"Seven days on My sofa". Una fotografia immaginifica di San Pietroburgo attraverso l’occhio puntato su un divano per 7 giorni di fila, 24 ore su 24. Senza filtri, senza finzioni, 168 ore di riprese montati in 4 minuti e 59 secondi. E' questo il nuovo progetto dell'artista barese Francesco Attolini, tra l'altro anche coordinatore per la Federazione Russa dell'associazione Internazionale Pugliesi nel mondo.Dopo i recenti successi internazionali è stato scelto per rappresentare al Lu.C.C.A. Museum l’inquieto novecento di Vanni e Cecchetto, insieme a Damien Hirst, Maurizio Cattelan Victor Vasarely ,Emilio Vedova, Christo, Alighiero Boetti, Jean Tinguely a tanti altri big. L'inaugurazione della mostra, che si chiama appunto "Inquieto Novecento", si è tenuta venerdì 14 marzo alle 17.30 ed è stata un gran successo, radunando curiosi e esperti del settore. Sarà possibile visitarla fino al 22 giugno. Le opere presenti, appartenenti anche ad altri artisti, testimoniano lo sviluppo dell’arte contemporanea sia in campo pittorico sia in quello scultoreo attraverso opere originali, sperimentazioni artistiche provocatorie ma sempre in continua evoluzione e legate all’influenza della società al loro tempo e ai mezzi espressivi a disposizione. La rassegna Inquieto Novecento è divisa in quattro sezioni. La prima è battezzata “Il Novecento tra Figura e Figurazione” e ospita i lavori di Afro Basaldella, Massimo Campigli, Filippo De Pisis, Fortunato Depero, Virgilio Guidi, Antonio Mancini, Pippo Oriani, Gino Severini, Mario Sironi Emilio Vedova. La seconda è chiamata “Segnali dalle Neo-Avanguardie” e include opere di Carla Accardi, Enrico Baj, Agostino Bonalumi, Giuseppe Capogrossi, Enrico Castellani, Guglielmo Achille Cavellini, Roberto Crippa, Tano Festa, Pinot Gallizio, Hans Hartung, Asger Jorn, Georges Mathieu, Zoran Music, Tancredi Parmeggiani, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Jean Tinguely, Giulio Turcato, Victor Vasarely ed Emilio Vedova. La terza è etichettata come “Verso una nuova poetica” e prevede un percorso basato sulle opere di Alighiero Boetti, Christo, Salvo, Daniel Spoerri ed Emilio Tadini. L’ultima sezione è chiamata “Azioni e riflessioni” del terzo millennio e conserva opere realizzate da Francesco Attolini, Christian Balzano, Maurizio Cattelan, Sandro Chia, Robert Combas, Democracia, Jak Espi, Regina José Galindo, Damien Hirst, Gianfranco Meggiato, Ciprian Muresan, Julian Opie, Santiago Sierra.
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